Ciao arturiano, già il nome mi piace, sapevo che toccando la chiesa, sarebbero arrivate le persone con gli schemi mentali creati da essa.
Sai quello che hai scritto mi ha fatto molto piacere, perché così riesco a spiegare anche agli altri che il corpo umano è compreso anche degli attributi sessuali; penso che anche tu ce l’abbia, visto il nome, e se arrivassi da me con male in quel punto non dovrei guardarti? O dovrei avere paura che pensassi che io abbia delle tendenze …..
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7 risposte a “Una favola”
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Ciao Marco, ho letto attentamente lo scritto di Arturiano, sorvolo sul pensiero personale circa il contenuto, oddio, impossibile non notare qualche “…schema” nel rapporto con l’altro sesso e nel giudicare un gruppo di persone, che, seguendovi, ad intuito è composto da tutte le classi indistintamente, ho letto presentazioni di gente comune come di medici, imprenditori e professionisti, va detto che striscia la notizia fa un grande lavoro e finché non si approfondisce un personaggio, il dubbio è più che lecito. Quindi capendolo, Arturiano mi ha stimolato una domanda chiara : perché, secondo te, la chiesa ha paura della pranoterapia ? In altri scritti hai dato delle risposte ma non ho mai letto questa parola, perché la chiesa dovrebbe avere così paura di una “cosa” che, come dici tu, è naturale, in tutti gli esseri umani?
E’ vero: questo blog è pubblico, senza censure e quindi ognuno ha il sacrosanto diritto di esprimere la propria opinione, essa sia condivisibile oppure no.
Dopo aver letto il commento di Arturiano, mi è sembrato di capire, che è una persona molto religiosa (si è visto da come ha attaccato Marco, in difesa del suo credo); a questo punto volevo citare un passo del suo Vangelo, che sicuramente conoscerà molto bene.
“Tommaso disse:se non metto il mio dito nel segno dei chiodi e la mano nel suo costato,non crederò!”
Chiedo scusa, se non ho riportato correttamente quello che è stato scritto nel Vangelo, ma ho scelto questo passo, per far capire al nostro Arturiano, che prima di giudicare qualcuno,bisogna essere sicuri di quello che, in questo caso, si scrive.
Altrimenti si finisce come San Tommaso: non mi riferisco al fatto che sia diventato Santo, ma che si sia rimangiato tutto!
Prima di scrivere, non sarebbe meglio riflettere?
Ai posteri, l’ardua sentenza.
Leggendo questo post sembrerebbe di avere a che fare con una risposta diretta, però se è vero che questo è un blog aperto a tutti devo pensare che non è così!!!
L’umiltà nell’essere disponibile a qualsiasi confronto senza giudicare o voler imporsi , ma nello stesso tempo rimanere se stessi ,credo sia indispensabile per uno pranoterapeuta.
Gli schemi che abbiamo accumulato non ci permettono di valutare obbiettivamente le situazioni rimanendo quindi chiusi e incapaci di trasmettere o ricevere qualsiasi tipo di messaggio al di la di quelli conosciuti.
Una domanda potrebbe sorgere spontaneamente, ma se gli organi genitali sono deputati alla riproduzione perchè dovrebbero essere considerati meno importanti di altri organi???
E’ piaciuto anche a me il commento di Arturiano, vorrei sapere ulteriori informazioni sugli schemi mentali se è possibile.
Ciao sono Silvia, ho letto il commento di Arturiano, e nonostante non condivida il suo pensiero proprio perché siamo nel XXI secolo, di riflesso mi è sembrato utile e vorrei chiederti in che modo gli schemi mentali creati dalla società e dalla chiesa vanno ad influire sulla pranoterapia, ossia, se la pranoterapia e un Dono che l’uomo ha da sempre per poter aiutare i suoi simili, in che modo esso può riscoprirsi?se è possibile vorrei anche chiederti qualcosa in più sulle altre branche della pranoterapia!
@ l’Orsaki8:
Titolo:”‘NAFavaLa”
Sottotitolo:”Olera1serpente?”
SessoRePressoLAMPlessodellAmoreMuoredAcroceLinvidiaErTraditoreilTragiComicoAttoreStregatoSottoLinflussodelSuoNome
È interessante questo punto, nel senso, arriva qualcuno/a che non ha un male in particolare, tuttavia imponendo senti che c’è qualcosa a livello delle parti sessuali, le mani vorrebbero andare lì per trattare ma noti che il soggetto si irrigidisce seppur sia andato appena la settimana prima in visita da un ginecologo. Ora, il prano è senza schemi e non esiste malizia in ciò che fa ma supponiamo che il trattato questo non lo sappia. Il prano però sa anche che non può invadere un corpo senza il suo permesso, quindi in una situazione di questo tipo come ti porresti?