Dettaglio conferenza: "Pranoterapia incontro a Cagliari"

Conferenza “Pranoterapia incontro a Modena”
Incontro a Modena con Marco Bettin
Conferenza sulla pranoterapia promossa dalla Casa del Glicine – Modena Olistica e Accademia di Naturopatia A.N.E.A ad indirizzo bio-Energetico ed Ambientale

Modena Olistica e Accademia di Naturopatia A.N.E.A ad indirizzo bio-Energetico ed Ambientale” presso la Casa del Glicine, in Via Silvino Folloni 7, a Modena, ospita la conferenza “Pranoterapia“, che si terrà il 14 Dicembre 2012.
La conferenza avrà inizio alle ore 20.30 e terminerà alle ore 00.00

Informazioni:
Indirizzo: Via Silvino Folloni 7 – Località Fossalta, 41126 Modena (MO)
Telefono: –
Email: –
Web: http://www.modenaolistica.it/
Profilo facebook: modena.olistica

Il concetto di “Cura” per l’accademia
In una civiltà sempre più stressata, dove tutto è sempre più patologia e terapia; il concetto di cura è stato estremizzato fino a straslarne completamente il significato. Anche l’O.M.S. l’organizzazione mondiale per la salute ha definito che lo stato di salute non vuol dire “assenza di malattia”.

Per questo ANEA parla, nei corsi di “guarigione”, di “meditazione”, “Introspezione” e di “Spiritualità”; di contatto diretto con il nostro interlocutore tramite tecniche di riflessostimolazioni. ANEA è estremamente convinta che non esista alcuna “cura alla malattia” come noi la intendiamo, perchè ciò che viene cercato come tale, di fatto, non è in realtà il punto focale.

Ciò che molte persone cercano, non è la cura della patologia ma la cura della mortalità. Un comune raffreddore, di per se, è già un sistema naturale che il corpo ha di ripristinare un equilibrio.
Il sintomo e la patologia di fatto sono un messaggio che deve essere percepito dal nostro essere. Questo messaggio spesso viene accuratamente soffocato per paura che non degeneri, sfuggendo così dal nostro controllo.
Pertanto alla base di tutto, di fatto, c’è la paura di perdere il controllo, che gli eventi possano divenire ingestibili fino a situazioni estreme, sino alla fobia di vedersi concretizzare patologie irreversibili.

Viviamo spesso in una perenne dicotomia: il nostro corpo cerca di darci dei messaggi e noi, con le nostre sovrastrutture, cerchiamo di occultarli perchè, se ascoltati; potrebbero risultare inaccettabili dalla società.
Paure, debolezze, incertezze, spesso sono giudicate inaccettabili, condannate e per questo ti viene imposto di lasciar spazio ad aspetti più brillanti: forza, coraggio, intraprendenza…

Pertanto, il nostro corpo si ribella e se la nostra mente non comprende ciò, dando ad esso dei rimedi superficiali, di fatto, non vi sarà cura.

Quando è stato fondato il progetto ANEA si è creduto in un naturopata che potesse attingere da se stesso l’immensa ricchezza della natura che lo circonda. Nel suo percorso esperenziale e poi nella sua attività professionale, esso cerca di comprendere tali concetti incentivando il “Guarire se stesso” e successivamente condividere i suoi saperi con il proprio interlocutore.

Un naturopata che incentivi la salutogenesi, un processo di autoresponsabilità per trovare nuovi modelli, nuovi stili di vita, nuove armoniose dimensioni.

Fonte: Anea Casa del Glicine Cagliari

Ο Data evento: 14 Dicembre 2012 dalle 20.30 alle 00.00
Marco Bettin nato a Biella il 14 giugno 1967, è un uomo sposato, padre di tre figli, che dall’età di 20 anni dedica la sua vita al servizio dei “Doni” che gli sono stati dati.
Pranoterapeuta, pittore, autore del libro “Fai del bene… e non voltarti mai per sentirti dire grazie”; capisce fin dall’età di sei anni di avere una forte energia ed un grande calore nelle mani che impara ad usare per fare del bene agli altri.

Da alcuni anni è insegnante di un suo proprio metodo di studio sulla conoscenza di forze ed energie individuali, messo a punto grazie ad una vita di studio della natura di se stesso. Tutte le sue attività nascono dal bisogno di far capire a tutti che il benessere interiore, l’equilibrio delle energie è raggiungibile per tutti e ciascuno lo può trovare solo dentro se stesso.

Straordinaria sensibilità ed innata umiltà lo contraddistinguono facendolo ritrarre davanti a chi lo vuole ringraziare perchè sta meglio grazie a lui.

Questo è il mio mondo: uno studio continuo sulla vita quotidiana, sulla natura, sul corpo e sulle cose più piccole e banali di ogni minuto della giornata. L’umiltà è alla base di tutto ancor prima della scienza e della conoscenza.” Marco Bettin

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