La pranoterapia, come la medicina attuale ha dei limiti.
Quando ho tenuto la conferenza a Milano, mi hanno fatto alcune domande; mi hanno chiesto se potevo guarire i tumori.
La mia risposta è stata: “Se guarissi i tumori sarei il signore sulla terra!”
Un altra domanda è stata, se potevo aiutare la gente con l’esaurimento; “Dipende dal tipo esaurimento”, fu la mia risposta.
Adesso vi spiego: se è solo un esaurimento non avanzato si, lo posso curare. L’esaurimento nervoso è il problema più grande dopo il tumore.
Da me arrivano addirittura, ragazzi pieni di psicofarmaci che non sanno dove sono.
I medici prima di dare delle cure, forse dovrebbero saper parlare con loro; io li carico, poi sono loro a dirmi i miglioramenti.
Ho notato, che il 90% guariscono.
Questa è una storiella che approfondirò anche più avanti.
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13 risposte a “Energia a cosa serve”
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Come mai proprio i ragazzini, quelli che vista la loro età dovrebbero essere pieni di energia, invece non lo sono?
Sono i valori sfalsati della società e in questa ci metto anche i genitori che li conducono a questi livelli? O c’è altro addirittura. ?
I medici tendono a curare nell’ordine portafoglio e quindi paziente, sarebbe forse opportuno invertire quest ordine per raggiungere risultati soddisfacenti.
Molto volte la depressione viene catalogata come una forma di pazzia , molto più facile da curare con psicofarmaci che annientano la persona e incrementano il businesses delle case farmaceutiche , invece di approfondire la cura dell’ aspetto energetico dell’ individuo attraverso la pranoterapia (scienza per alcuni ancora oscura ) e insegnando loro il rispetto di se stessi. Considerando che la depressione purtroppo e’ uno dei mali più diffusi mi sorge un pensiero , un’opera di controllo delle masse attraverso l’ annullamento dell’ individuo inebetito dai farmaci , che però attraverso il loro commercio incrementano il poter dei soldi , per scopi sicuramente non nobili.
Il medico, purtroppo si è trasformato in un informatore farmaceutico!
Come cantava Mary Poppins: “Con un poco di zucchero la pillola va giù,la pillola va giù, pillola va giù.Basta un poco di zucchero e la pillola va giù. Tutto brillerà di più.”
La depressione è il male del secolo…..non occorre guarire il corpo ma la mente altrimenti saremo circondati da zombie che cammino
Molte persone vorrebbero solo essere ascoltate, oppure avere una parola positiva. Prima di prescrivere farmaci ed ingrassare le farmacie magari si può pensare a qualche antico rimedio come sapevano i nostri nonni. Una volta c’era meno roba, ed anche la vita scorreva meno frenetica, c’era tempo per parlare, adesso le persone sono dei numeri, soprattutto nella società.
Secondo me la prano e’ un’ottima prevenzione, un po’ come lavarsi i denti. Da sola non basta, serve un’alimentazione corretta, attivita’fisica e meditazione.
E se sei un po’ giu’ ti aiuta a ritrovare il bandolo della matassa.
Ovvio molto dipende dall’abilita’ del pranoterapeuta.
I medici spesso non ti visitano neppure, sembra abbiano paura di toccarti, certo non tutti, ma capita. Eppure ricordo da piccolo il mio medico di famiglia, vecchio stampo e dalla competenza veramente provata, difficilmente sbagliava una diagnosi, una visione a 360° del paziente.
Esaurimento nervoso = guadagno assicurato a vita per le case farmaceutiche, non se ne guarisce mai completamente.
Piu’ che una domanda sembrerebbe una provocazione fatta per metterti in difficolta’…
Invece per l’esaurimento e la depressione credo che incalzino con i farmaci, che pero’ coprono il problema, non andando alla fonte e all’ inizio del disagio del paziente o del trauma non risolvono e non aiutano.
L’età in cui compaiono i primi sintomi da depressione si sta abbassando sempre di più, se ne parla tanto ma non si fa nulla per impedirne l’aumento, anzi non credo interessi fermarlo, soprattutto a chi produce medicinali. Ma per tanti medici, la soddisfazione di aiutare i pazienti non solo imbottendoli di farmaci, non dovrebbe essere la reale motivazione del loro “lavoro”?
Leggendo l’articolo, riguardo l’esaurimento mi viene alla mente come l’immagine di un copertone forato che se il foro è piccolo c’è possibilità di ripararlo e quindi riempirlo nuovamente di aria nuova mentre se lo squarcio è grande e la dispersione eccessiva non se ne può più nulla. Quando parli di esaurimento avanzato ho la sensazione ti riferisca più o meno a questo, ma quindi la domanda è: documentandomi qua e la da puro ignorante il succo è che la medicina non abbia una risposta certa riguardo l’esaurimento. In tal caso quando un esaurimento è tanto avanzato come si può quindi aiutare il paziente ad uscirne se sia la pranoterapia sia la medicina hanno dei limiti. L’appello a coinvolgere altri prano è forse una via per oltrepassare i limiti attuali della pranoterapia? Certo è che un’educazione su una linea differente sin da piccoli renderebbe l’esaurimento pressoché impossibile.
Qual è il salto tra avanzato e non?
c’è 1 cambio fisico, o c’è 1 punto di non-ritorno oltre passato?
ordini di pillole per tutto
e a ogni zuccherino l’occhio si abbassa
facendosi arruolare nelle schiere
di soli costruiti in silenzio da mani-
come nell ggiro della rulett
come 1 13 a BlackJack
altroke liberamente star bene
L’ascolto dovrebbe essere il primo gradino della piramide