La natura insegna che il mondo è sempre in fase di cambiamento, noi però non sappiamo quale, perché non ci fermiamo. Siamo sempre di corsa, sempre indaffarati a fare cose inutili o semi inutili, per noi stessi.
Pensate un po’ tutti quanti voi che seguite questo blog, che l’unico essere che esiste sulla terra che ha bisogno di un calendario e di un orologio è solo l’uomo.
Fatevi una domanda il perché? Chi li ha inventati? E addirittura questi due elementi creati dall’uomo, comandano a tempo pieno tutta la nostra vita. Nelle energie e nella natura questi non esistono, eppure vivono lo stesso.
Secondo voi non è veramente uno schifo quello che ha inventato la società? E voi che vi pensate esseri intelligenti, quanti di voi hanno pensato di evadere da questi elementi e quanti di voi l’avevano pensato prima che lo scrivessi?
E se la risposta è mai, mettevi davanti allo specchio, guardatevi e porgetevi questa domanda: siamo esseri umiliati e sottomessi o no? E dove è finita la vostra dignità?
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28 risposte a “Energie”
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Ciao Marco
credo che l’ uomo se ne sia accorto ma a sprazzi, non ha il coraggio di diventare un individuo, fa quello che fa la massa, per vergogna di essere diverso e quindi scartato dai piu’.Il tempo e’ la prigione che si e’ inventato, in questo modo e’ ancor piu’ schematico e facilmente programmabile, quindi piu’ semplice tenerlo sotto controllo, segue il calendario e l’ orologio con precisione maniacale, tra appuntamenti lavorativi e incontri obbligati, la dignita’ l’ ha persa ancor di piu’ se lo ha notato e non ha preso provvedimenti per se stesso. Anche un piccolo cambiamento causerebbe uno sconvolgimento della routine ma potrebbe essere un toccasana offertogli per poter vedere cosa ha davvero intorno e accorgersi di cosa fa parte.
Penso che l’uomo, perlomeno il modello occidentale che per ignoranza è l’unico che in parte conosco, sia completamente in balia degli schemi della società e del tempo, creati da religioni e stato per controllarlo, sia temporali ,devo alzarmi, lavarmi,fare colazione ,andare al lavoro,ecc. … Abbiano creato una società di automi schiavi, tutti uguali ed in competizione costante che vivono in un mondo che nulla a a che fare con la natura, che vive si trasforma in continuazione adeguandosi alle circostanze e valutando con intelligenza e coerenza ogni suo movimento,sempre nel rispetto degli altri elementi,e limitando la competizione alla lotta per la sopravvivenza. Forse sarebbe il caso di vivere secondo natura, abbandonando tali schemi, comodi ma orribili e senza via di fuga?.
La natura insegna anche che ogni giorno dopo il buio ritorna la luce; con o senza l’uomo. Dato che siamo nell’epoca dei supertecnologici, quando il computer non funziona più lo si resetta.
Non a caso i riferimenti alla natura sono frequenti nei tuoi post.
L’uomo crede di essere superiore ad ogni cosa sia che la conosca oche non la conosca.
La natura è l’esempio più lampante visto che tutti la possiamo vedere, peccato che in pochi la osservano veramente e in pochi ne traggano insegnamento.
La stupidità umana porta a perdere l’umiltà necessaria per apprezzare gli insegnamenti che la natura offre e a crearci schemi come le cadenze del tempo e le svariate regole insensate e a volte contronatura che ci obbligano a vivere una vita guidata!!!
Calendario ed orologio: 2 cose inventate dalla società che non c’entrano con l’uomo e la sua vera natura, ma che servono a controllarlo e togliergli la libertà, impedendogli di vedere i cambiamenti e di vivere il presente.
Il cervello dell’uomo si focalizza su una cosa sola alla volta, se gli viene riempita la vita di orologi l’attenzione finisce tutta sul tempo. Nessuno si accorgerà più di tante altre piccole cose che gli passeranno davanti durante la giornata. E il tempo diventa un’ossessione, con la vita riempita di scadenze da rispettare, basta osservare la gente per strada. Nella bibbia ci sono dei moniti agli uomini di non creare e non adorare degli idoli, ma questa visione del tempo è diventata a sua volta un idolo per le persone.
Citazione di Benjamin Franklin: “Ricorda che il tempo è denaro.”
Questa frase dice tutto!
Ciao! Da quello che ho letto e potuto capire dai tuoi articoli, ogni persona e un individuo a se, con i propri tempi e ritmi, proprio come la natura, quindi l’uomo a che pro ha inventato il tempo e l’orologio?così facendo si crea un limite e si sfasano i nostri naturali ritmi?siamo persone, o meglio dire robot perché a questo punto ogni cosa che facciamo e meccanica e non prendiamo mai in considerazione noi stessi e chi siamo, sappiamo solo quello che “dobbiamo” fare durante la giornata ma non sappiamo chi siamo.
Calendario–> orologio–>tempo–>produttivitá–>soldi = uomo in questa societá.
Calendario+orologio=tempo –>produttivita –> soldi = uomo in questa societá
Anche l’uomo è in continuo cambiamento ma non ne comprende il significato e quando non si conosce si finisce per cadere in trappole che condizionano l’intera esistenza. Fuggire, evadere…ma quando non si ha la conoscenza si è prigionieri più dei meccanismi della società o di se stessi? E il vero danno sono gli orologi e i calendari o l’uso che se ne è fatto? Anche gli alberi nelle foreste sembra che vivano creando una sorta di società, dunque è sbagliata la società o com’ è stata impostata da chi ha il potere per manipolarla? Grazie
Prima dell’esistenza del calendario e dell’orologio (invenzioni dell’uomo) l’essere umano ha vissuto ugualmente. Personalmente sono anni che non porto l’orologio ma, purtroppo, vivendo in questa società, sono condizionata sia dalle date che dagli orari. Mi sento libera da questi vincoli quando non ho impegni che mi portano, inevitabilmente, a controllare sia il calendario che l’orologio. Solo in quel caso posso seguire il mio orologio biologico.
Tutto gira intorno a questi due oggetti. Il fatidico progresso dell’uomo con le sue invenzioni ci ha portato ad essere loro schiavi. Per liberarcene dovremmo tornare a vivere semplicemente, apprezzando ciò che la natura ci regala e seguendo il corso degli eventi naturali. Ma quanti di noi sarebbero disposti a questo drastico cambiamento?
L’ uomo imprigionato dal tempo e dalla materia a cui non e’ consentito di conoscere un mondo senza tempo , dove i ritmi di vita sono solo quelli della natura e dell’energia , e’ facilmente governabile e controllabile, perché imponendo dei limiti si creano schemi che impediscono la sua crescita e la sua evoluzione.
È vero, leggendo ho pensato al tempo come ad una catena invisibile che anno dopo anno diventa sempre più stretta e toglie il fiato, non lascia possibilità di fermarsi e concentrarsi sul cambiamento reale di ciò che ci circonda.
Mi viene in mente un libro letto quando ero bambina dove gli uomini schiavi del tempo erano chiamati uomini grigi, prigionieri in un mondo senza colore.
Cosa possiamo fare per riappropriarci del nostro ritmo naturale?
Orologio e calendario scandiscono la nostra vita e regolano ogni cosa in modo schematico. Ma come ci si può liberare rimanendo in questa società, senza fuggire in un’isola deserta dove non ci siano orari di lavoro, di scuola,ecc?
Ciao Marco, tutta la nostra vita e’stata ed e’ ,come dici,scandita dall’orologio e dal tempo;la frenesia delle nostre giornate,ha fatto si’ che non ci accorgessimo di quante cose ci siamo persi o abbiamo sottovalutato, e per cosa? Non so dare una risposta,ma quest’ ingranaggio, mi sta diventando veramente stretto.
viene rabbia a leggere queste parole. Voglia di ribellione, ma ……ribellione a chi? Come si fa a ribellarsi “al sistema”? Forse la risposta è veramente nella tua riflessione : il tempo ! Il calendario, o meglio scadenziario, impone il DEVI (fare, essere, avere, ecc) senza più pensare e crea automi, uomini senza dignità. Ribellarsi al tempo imposto da altri forse è veramente la PRIMA COSA DA FARE per cominciare a “vedere” finalmente la propria vita e fare le cose per scelta. Concreti, realisti, ma coerenti con la propria coscienza.
Ciao, come tu ci insegni in questo blog, la natura Grande Maestra, vive nel pieno equilibrio delle sue energie ascoltando e rispettando i suoi ritmi!noi come hai detto siamo gli unici ad avere bisogno dell orologio x scandire il “tempo”, mezzo inventato dalla società che in realtà ci mette dei limiti, e ci tiene schiavi, siamo uno “standard” dei robot perché facciamo tutti le stesse cose, ci alziamo e ci mettiamo in moto pensando già a cosa dobbiamo fare dopo, mangiamo tutti alla stessa ora più o meno, cosi nessuno ascolta più se stesso e, al di la di tutto questo fare, mi sorge questa domanda “so chi sono?cosa vorrei?cosa sono?”, o sono solo un numero, un nome…in natura tutto questo non esiste, perciò perché noi dobbiamo averlo una volta consapevoli che ci mette solo dei limiti?
Il fatto e’ che noi viviamo come in una terra di mezzo :da una parte la natura che ci indicherebbe la strada giusta ,dall’altra la societa’ in cui viviamo,a cui purtroppo dobbiamo adeguarci…altrimenti vivremmo come eremiti.
Nella nostra terra di mezzo,il mettere in pratica cio’ che Tu ci trasmetti e’ l’unico modo per aprire gli occhi su come dovrebbe essere la vera vita e sulle falsita’ del mondo in cui viviamo.Ci dobbiamo barcamenare.
Il mondo vuole di piu’ sempre di piu'(piu’ tecnologia = piu’ sviluppo, piu’ sviluppo = piu’ inquinamento,piu’ inquinamento = piu’malattie…e cosi’ via,intanto’ c’e’ piu’ tecnologia per curare le malattie ..e’ un cane che si morde la coda)
La natura ha solo il necessario per vivere
Il calendario(a cui non avevo mai pensato prima) e l’orologio ci hanno allontanato dalla natura, dall’osservarla, dal capirla, dall’identificarci in essa.
La nostra vita viene scandita da bisogni, stimoli e desideri creati artificialmente e più l’uomo li insegue più si ritrova infelice e stressato.
La prima reazione di dignità è quella di cominciare a studiare, a conoscere e condividere la natura che ci circonda, mostrandole finalmente il rispetto dovuto.
Sonno tutti comandi anche qui c’è lo zampino della chiesa le galline fanno le uova tutti i giorni senza bisogno di guardar l ora è il calendario ciao a tutti
Nella società di oggi questi due strumenti sono diventati mezzi di controllo, di oppressione, la gente accetta, fanno ormai parte della normalità , quella che vuol far passare per normalità la società di oggi, ma
Non sarebbe normale e sensato questo modo di vivere per quei rari gruppi di uomini e genti che vivono ancora secondo natura.
ciao Marco, io penso che l’uomo in genere trovi rassicurante imbrigliare ogni cosa, che siano sentimenti, persone o il tempo in questo caso. Ma cos’è il tempo, uno spazio di energie che non ha bisogno di limiti, come si può limitare qualcosa che non è materia e non si può toccare, già madre natura scandisce i cicli delle stagioni e delle giornate. Eppure con l’orologio l’uomo è riuscito ancora una volta a darsi degli schemi, dei paletti e dei limiti. Eppure sembra non poterne fare più a meno, sempre di corsa con l’orologio in mano. Siamo schiavi dell’orologio, abbiamo fatto diventare il tempo nostro nemico quando non lo è affatto.
Calendario e agenda per ricordarsi tutto quello che bisogna fare durante la giornata per fare come dici tu cose inutili o semi inutili che spesso ci caricano di ansie … Inutili . Io ci metterei pure il telefono tra queste .
L’altra domenica partecipando all’uscita che hai organizzato in montagna,tra le varie cose una e’ stata veramente evidente, il tempo per come lo conosco si e’ dilatato, era quasi rallentato, merito della natura, dei posti visitati e della concentrazione. Nella vita quotidiana avviene esattamente il contrario e allora mi chiedo, se il tempo e’ lo stesso e non cambia non e’ lui la variabile ma noi.
Orologio e calendario hanno imprigionato le nostre menti e ci hanno sottomessi alla società ..
E l’illusione d@l potere continua
Tanti sche®mi quanti i quadranti?
Ante literam, eppur fermo al chiaror di luna ,sfuggendo le catene cantando in BretonE
La società ha creato uno schema come
Soldo______tempo
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___\__________/
_____\uomo/
scollegandolo da
_________________Divîno
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________Umanità________Natura