Il pranzo
Pubblicato da Marco il 29 Apr 2015 alle 11:44

Articolo: Il pranzo
Ciao a tutti, adesso vi spiegherò un altro punto molto importante della pranoterapia.

Un punto molto importante da rispettare, è sempre il tempo da usare per tenere le mani appoggiate sulle persone, perché più le tengo, più il paziente potrebbe andare in contro a degli effetti indesiderati, ossia: sonnolenza, brividi di freddo, nausea, o tachicardia. Questi tempi variano dalla forza dell’energia che emana il pranoterapeuta.
Io per esempio, le tengo al massimo dieci minuti, specie nei punti del corpo dove ci sono gli organi vitali.
Ciao alla prossima storiella.


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SEZIONE COMMENTI

9 risposte a “Il pranzo”

  1. Massimo ha detto:

    Il tempo, di cui l’uomo è schiavo non va sottovalutato ma rispettato, in modo tale da creare armonia, sedando i conflitti.

  2. laura ha detto:

    Perche’ hai intitolato questo post :il pranzo?
    Perche’ si parla di nutrimento per i nostri organi?
    10 minuti mi sembrano tanti forse mi sbaglio ma quando passi le mani non stai tutto quel tempo?
    grazie

  3. Claudia ha detto:

    L’ energia della prano , la ghiottoneria più apprezzata dal corpo, primario alimento che consente al corpo , alla mente e allo spirito di vivere in armonia .

  4. Gas ha detto:

    Penso che un pranoterapeuta, quindi, deve conoscere se stesso e le sue energie molto bene per saper dosare il tempo necessario a seconda del caso.

  5. Christian ha detto:

    Leggendo questo articolo, sembrerebbe che la pranoterapia, abbia degli effetti collaterali, se così si possono chiamare; perché?

  6. Ivan ha detto:

    Rispetto di se stessi e della persona alla quale appoggiamo le mani, la conoscenza e’ fondamentale.

  7. ale ha detto:

    Così come nel pranzo c è uno scambio tra chi mangia e il cibo così avviene nella pranoterapia tra chi dona e chi riceve…in entrambi i casi bisogna far attenzione ed avere rispetto….

  8. gioel ha detto:

    Grazie al prendere coscentiosamente, consegni transidando miratamente?

  9. Êl Manu ha detto:

    Seppur effetti indesiderati tuttavia non è indice di sintomo negativo vero? Quali possono essere i sintomi che ci indicano se un prano, o anche un non prano ma comunque uno che cura, magari involontariamente ha scaricato delle negatività su uno che viene trattato?
    Può darsi che un senso di scossa pungente tutto subito e successivo mal di testa ed umore facilmente irritabile possano essere un sintomo che indica questo?

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