Ciao Christian, non so chi sei ma ti rispondo pubblicamente.

Hai ragione su quello che dici ma devo anche darti torto su una cosa, lo stato lucra non solo sulle case farmaceutiche ma anche sulla pranoterapia!

Vi pongo una domanda, come mai lo stato chiede le tasse ad un pranoterapeuta se la pranoterapia non è riconosciuta come una pratica valida? Allora se non lo è ti lascia fare solo per prendere le tasse….?!

E riguardo all’omeopatia, come mai fuori dai confini dell’Italia i rimedi omeopatici costano meno della metà? Forse in Italia lo fanno per fermare stolti, ignoranti e creduloni??

È come la storia delle banche, come mai una ditta fallita non può neanche tirare su le serrande mentre la BCE sa che tutte le banche italiane sono fallite ma loro continuano a operare, rilasciano mutui, gestiscono i soldi di tutti gli italiani ? Provate a farlo voi!

Anche qui allora siamo tutti cretini! Ma ci costringono a versare in banca i nostri stipendi per pagarci… Come mai?

Ciao, la prossima settimana vi dirò qualcosa di interessante che ho scoperto con la pranoterapia sugli schemi mentali che le religioni e gli stati hanno creato..

Marco

Artista poliedrico: pittore, scultore e scrittore energetico ed esoterico.
Pranoterapeuta per vocazione.

Biografia | Galleria | Mostre

8 risposte a “…prendetelo come la storiella della nonna..”

1. Christian ha detto:

   11 Novembre 2014 alle 0:32

   Su una cosa sono sicuro e non potrai smentirmi in nessun modo: questo blog ha proprio una marcia in più. Questo è innegabile!
   Ti rispondo con una domanda: perché se l’articolo 32 della Costituzione italiana, sancisce la tutela della salute come “un diritto fondamentale di qualsiasi individuo ed interesse della collettività”, obbligando lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela della salute, lo stesso Stato, vende tramite i monopoli, i cosiddetti “prodotti da fumo”?
   Ma sul pacchetto non sono stampate frasi del tipo “Il fumo uccide”, “Nuove gravemente alla salute”?
   Ma come: prima i padri costituzionalisti italiani, dichiarano nero su bianco che la salute è un diritto difeso con qualsiasi mezzo dallo Stato Italiano, e poi quest’ultimo consente la vendita di prodotti che nuocciono gravemente alla salute!

   Questo dimostra che lo Stato non fa nessuna differenza: che una cosa faccia bene o male oppure che tu sia un dipendente o un pranoterapeuta, “il lucro è uguale per tutti!”

   Purtroppo tutti noi cittadini, siamo considerati semplicemente dei piccoli conti correnti, dal quale attingere per poter alimentare continuamente, questa azienda colabrodo, ormai fallita, di proprietà delle banche private, pure straniere. Si, lo Stato Italiano è un’azienda a tutti gli effetti.
   Dal 1933, lo Stato Italia è una Corporation Privata iscritta al S.E.C. Securities and Exchange Commission di WASHINGTON D.C. 20549. REPUBLIC OF ITALY.
   Quindi essendo una Private Company, lo Stato possiede il diritto di proprietà delle persone, nate sul suo territorio.

   Purtroppo le continue “misure non convenzionali” da parte della banca privata BCE, vengono spacciate, al comune cittadino, come prestiti alle banche nazionali, con l’unico scopo di poter far ripartire la vera economia. Ma non è così: le rotative, ormai roventi, servono esclusivamente per poter stampare carta straccia che servirà ad alimentare l’ennesima bolla speculativa sui mercati finanziari, che tra breve esploderà.
   Le banche, con questi continui prestiti a tassi vantaggiosi da parte della BCE, sono più favorevoli ad acquistare debito pubblico (dello Stato non della collettività!), piuttosto che prestare del denaro ad un’azienda: il debito dello Stato Italia permette un guadagno maggiore, è sicuro perché garantito da noi cittadini e in breve tempo rispetto ad un futuro incerto di un’azienda.

   Spero che questo spazio permetterà a più gente possibile di aprire finalmente gli occhi, guardare le cose da un altro punto di vista e come dici tu, liberarsi dai molti schemi mentali imposti che ci riempiono inutilmente la testa.

   Rispondi
2. Alessandra ha detto:

   13 Novembre 2014 alle 14:58

   Ciao Marco,
   io credo che siamo tutti sfruttati, ci fanno credere di essere liberi invece ci tirano su tutti uguali a partire dalla scuola, quello che studiano i miei figli oggi lo studiava già mia mamma 60 anni fa e 40 anni fa io, poco spazio per essere individui con la propria coscienza, per lo stato siamo macchine per la produzione, non importa se ciò che fai non è riconosciuta come una pratica valida, a loro importa che tu gli dai soldi, tutto gira intorno a quello, al soldo e al potere, le nonne hanno come sempre ragione.

   Rispondi
3. Ivan ha detto:

   26 Novembre 2014 alle 0:24

   Ciao Marco spesso le discipline alternative in italia non sono riconosciute, ma nonostante tutto prolificano le associazioni nazionali di settore di cui fare parte e relativo albo in cui iscriversi, lo shiatsu ne e’ un esempio lampante. Naturalmente poi chi opera emettendo ricevute e traendone profitto deve pagarci le tasse come hai detto tu qui sopra, in effetti qualcosa non torna, se una terapia non e’ riconosciuta legalmente e quindi non esiste come si puo’ pretendere che ci si paghino le tasse sopra?
   Trent”anni fa’ erano molto poche le erboristerie, oggi guarda guarda vai anche in farmacia e ci trovi i preparati fitoterapici e i rimedi omeopatici per ogni disturbo, che le farmacie (e quindi la lobby medica e lo stato) abbiano capito che il giro d’affari d’oro di milioni di euro intorno a questi prodotti funziona e rende molto ma molto bene? Non dimentichiamoci che il campo dei rimedi fitoterapici e omeopatici e del benessere in generale ha conosciuto un incremento esponenziale di guadagno negli ultimi anni come in pochissimi altri settori, calcolando che siamo in un paese in crisi il campo del benessere naturale rende eccome.
   Che dire delle banche e sopratutto dei soldi che crediamo di avere ma che in realta’ esistono solo sulla carta stampata di un estratto conto, in realta’ non li abbiamo davvero quei soldi, hanno obbligato tutti a versare a loro tutto, ti fanno pagare tasse per gestire i tuoi soldi che gia’ gli rendono a loro solo per il fatto di averli, se li versi paghi, se li prelevi paghi, commissioni su commissioni.
   Uscirne sembra un utopia, in quanto hanno messo in piedi un sistema ben oliato e calibrato col quale tutti devono fare i conti.

   Rispondi
4. gioel ha detto:

   11 Settembre 2015 alle 18:07

   la storiella della nonna, la storia degli avi…
   3 bolle papali tra balle spaziali, (a Suon d’) accettate col meccanismo del tacito (assenza di suono..) assenso
   UNAM SANCTAM ECCLESIAM
   …ma come la mettiamo incontinenti sconosciuti?
   …c’era forse più di ness1’arca?
   ROMANUS PONTIFEX
   che fottuNati questi re…
   AETERNIS REGIS CLEMENTIA
   quotazioni SECi credete…
   in principio era il verbo… senza troppa cimatica:
   la storiella del papi ha il sapore de “La Beffa E L’ Illusione”

   se queste sono le radici , passati secoli, la foresta è piena di veli da scostare, chissà may cosa nascondono…?

   Rispondi
   • Alessandra ha detto:

     24 Settembre 2015 alle 6:19

     E chissa’ se il popolo, la plebe, le formichine si accorgeranno di essere superiori in numero alle cavallette e faranno come nel film…
     Non credo, lo si vede dal numero di risposte…

     Rispondi
5. Christophe ha detto:

   30 Settembre 2015 alle 23:07

   Liberi di pagare.
   Avanti il prossimo…

   Rispondi
6. Êl Manu ha detto:

   4 Ottobre 2015 alle 2:24

   Religioni e stato hanno creato gli schemi mentali ed hanno anche preso il controllo del soldo che usano come esca attacata ad un filo per incasellare ognuno nella propria cornice. Ma ad ogni modo anche solo il parlarne è vero che può farne prendere consapevolezza, ma quando questa consapevolezza non è supportata da altro il parlarne, il pensare a questi temi in questi termini non va ad alimentare un vortice che va a creare la realtà che proprio stato e religioni hanno creato? Vado a prendermi un caffè al bar; si sente un sacco di gente arrabbiarsi, urlare sbraitare, sembra dicano la stessa cosa eppure si accusano l’un l’altro perché l’ipotetico piano per “fare andare meglio le cose” di x è meno valido di quello di y, e poi avanti tutti amici a guardare la partita, ma nel frattempo è stata alimentata la realtà che stato e religioni hanno creato; e questo succede anche a natale capodanno e pasqua o dal benzinaio. Provo a darmi una risposta, il parlarne forse può alimentare quella rabbia, quella grinta che può far scoppiare la bomba, ma una bomba per esplodere ha bisogno della sostanza che la faccia esplodere, però se quella sostanza è stata bloccata fin da piccoli… Sembra poi quasi che qui in Italia si sia proprio al centro del ciclone, nel fuoco. Gli schemi sono stati creati ed è anche stato inventato il modo perché venissero autoalimentati nella totale inconsapevolezza di chi li alimenta.

   Concludi l’articolo dicendo che tu li hai scoperti con la pranoterapia, questo accende una grande luce, perché come hai detto nel precedente articolo la pranoterapia è di tutti, accostandosi ad essa quindi ci si può liberare di quegli schemi, e cioè si prendono le redini della propria vita

   Rispondi
7. Chanty ha detto:

   27 Novembre 2015 alle 23:16

   Ognuno di noi è monitorato su ogni cosa. Abbiamo leggi e abbiamo regole morali su cui è basata la nostra vita, chiesa e stato ci tengono legati a dei fili invisibili e noi siamo dei piccoli burattini che recitano bene la loro parte. Tagliare questi fili potrà anche sembrare impossibile, ma non lo è

   Rispondi