L’universo è sempre in armonia con se stesso, ed è come una grossa rete; immaginiamo un grosso reticolato non proprio tirato bene, messo orizzontale con una dimensione tempo-spazio, dove girano sopra esso, tutti i pianeti e dove non esiste la gravità, ma solo la forza magnetica, creata da questo reticolato,
Anche lui ha delle imperfezioni chiamate buchi neri: in realtà, i buchi neri, sono i buchi in questo reticolato.
Provate a tirare una rete orizzontale e posateci sopra un peso; vedrete che se il peso è proporzionato e sopportato da essa, la rete non si buca, altrimenti si perfora.
Ecco così spiegato in semplici parole il buco nero.
Ma se o vengo attirato dentro, passo in un altra dimensione di tempo e spazio, e passo da una galassia ad un’altra.
Un organo del corpo simile è l’occhio: anche lui ha una rete e un vortice di elaborazione di tempo e spazio, e questo è dimostrabile, perché l’occhio è l’organo che decide lo spazio e il tempo.
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16 risposte a “L’universo”
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la meditazione che tu insegni è uno studio continuo in ogni attimo della notte e della giornata.
credo che questo che hai scritto tu lo abbia studiato mentre mangiavi un panino con la salamella…
il mondo intero dovrebbe SUPPLICARE i tuo insegnamenti
Quello che descrivi è il modello del buco nero di Kerr, un buco nero che ruota attorno al suo asse, con la formazione di due orizzonti degli eventi: uno esterno e uno interno.
Utilizzare il buco nero, come portale per viaggiare nel tempo-spazio, secondo questa teoria è possibile: basterà entrare al suo interno in modo verticale, lungo il suo asse.
Purtroppo per gli scienziati, questa è solo una teoria, un modello, uno spunto per gli scrittori di fantascienza.
Con le conoscenze attuali, non è possibile sfruttare i viaggi all’interno dell’Universo, perché esiste una forza di gravità elevatissima, all’interno del buco nero stesso, che distruggerebbe tutto quello che vi passa all’interno.
Anche se il buco nero, fosse perfettamente sferico, si avrebbe lo stesso problema. Si otterrebbe una sorta di tunnel di forma paraboidale, che collegherebbe due zone perfettamente simmetriche: un buco nero superiore, che non permetterebbe nessuna fuoriuscita ne di materia, ne di luce, e un buco speculare ‘bianco’, che non permetterebbe nessun ingresso ne di materia, ne di luce.
I due buchi, secondo la relatività generale attualmente conosciuta, sarebbero sullo stesso piano e collegati da un ponte allungato, curvo solo in prossimità dei buchi stessi.
Come è possibile allora? Perché secondo gli scienziati è solo e pura fantasia?
Ciao Christian, secondo me è una fortuna che per gli scienziati sia pura fantasia e siano solo teorie. Per come l’uomo adesso penso a cosa combinerebbe riuscisse a spostarsi su altri pianeti/galassie visto come si sta comportando con la sua stessa madre. Ciao
L’universo, essendo in armonia, l’avrei definito perfetto, non avevo pensato ai buchi neri, e neanche a questa riflessione sull’occhio che mi piacerebbe fosse approfondita.
Se si riuscisse a capire come entrare dentro ai buchi neri, si potrebbe viaggiare senza limiti di spazio tempo.
Ciao Marco, mi puoi spiegare meglio, i pianeti se ruotano sopra anziche’ dentro l’universo/reticolato cosa comporta cio’, sono entita’ separate? I buchi neri possono essere paragonati a dei portali? Esistono piu’ universi paralleli (ovvero diverse dimensioni spazio-tempo) e non uno solo come ci hanno sempre fatto credere?
nello specchio 1 riflesso, se fatto a pezzi riflette lo stess0
E + li divido, E – gli occhi vedono, così ben collegati al cervello..
chissà quanti segnali deformati arrivano, e cose distorte fanno vedere!
1 spinta E ai lati della mente quel plasma di domande prende voce:
Eee soño 0 son desto..in 1 altra dimensione?
-i buchi neri sono come punti d’INterSerzione StellaRe tra dimensioni?
-dentro cui c’è 1 vortice, 1 sort4 d trasformattore spaziotemporale ke collega diVersi uniVersi, diverse dimensioni?
-ma non è il cervello che interprete divide in spazio e tempo quello che l’occhio percepisce creando questo vortice d’inFormAzione IninFormAzione?
-sotto alcune condizioni sono assimilabili ad 1 sfera magnetica?
-se sono in 1 reticolato che genera forza magnetica, loro nè sono pieni,vuoti? conPensano? sono x for(m)ati dalla gravità?
-cosa succede sè si dovessere chiudere mentre si usa il collegament?
-dici ke sono come l’occhio anke perkèh non riesce a vedere sestesso? e bisogna ke sia aperto per fare questo “passo”?
e poi internet è in UN Incerto Verso 1 simulazione?
Ill kè
M porta A
Sai, mi han portato in montagna di notte éd io
Restio mi sveglio, apro la porta, scendo dalla macchina
E del cielo mi ammiro riflessi di stelle … è della terra
Grande MArco!
finalmente una spiegazione semplice sui buchi neri e il tessuto spazio temporale.
Per la scienza i buchi neri sono singolarita, cioe possono avere infinite spiegazioni, che e un altro modo per dire che non sono in grado di capirli fino in fondo con le conoscenze scientifiche attuali…forse per capire fino in fondo la natura occorrerebbe trascendere la scienza….
Ciao Marco ma é il reticolato che crea la dimensione di tempo e spazio? Per questo nei buchi del reticolato questa dimensione non c’é più?
Esistono altre alterazioni dello spazio tempo nell’universo?
dal grosso al piccolo, lo stesso sistema difficile da concepire come quello di un universo lo possiamo ritrovare in un occhio
L’immagine è percepita istantanea invece è già stata elaborata in tempo zero
“L’universo è sempre in armonia con se stesso” e credo che solo chi sia veramente in armonia con se stesso possa arrivare alla vera conoscenza.
Come quando vieni attirato da un occhio entri in un altro mondoe in quel momento spazio tempo non esistono perchè puoi essere ovunque in qualsiai tempo
……..Allora è per questo che a noi umani sono stati dati occhi per vivere in questa dimensione di spazio e tempo sulla terra ma la tua meditazione ci vuole insegnare ad utilizzare “quell occhio” che tutti abbiamo per entrare in altre dimensioni
allora è’ per questo motivo che noi abbiamo gli occhi per vivere e rimanere calati in questo mondo ma la tua meditazione attraverso la pulizia di un “altro” occhio ci può permettere di ” vedere” altri mondi