Pranoterapia
Pubblicato da Marco il 27 Ott 2014 alle 12:06

Articolo: Pranoterapia
Ho creato questo blog perché ho ritenuto giusto far capire alla gente l’importanza della pranoterapia.

Esordisco subito dicendo che la pranoterapia dovrebbe essere abbinata alla medicina attuale e non essere classificata come una cosa da maghi.

Invece a causa della nostra cultura troglodita e del Vaticano noi pranoterapeuti siamo classificati come dei maghi e ciarlatani.

Guarda caso però questo solo in Italia..

Voglio ricordare che l’energia della prano ce l’hanno tutti non solo qualcuno, e allora, perché proprio una cosa che è di tutti, dell’uomo, deve essere misconosciuta?!

Quando anche Gesù ha detto ai suoi apostoli: andate e imponete le mani e guarite!

Mi rivolgo a tutti i miei colleghi che la pensano come me sulla pranoterapia sull’omeopatia e su tutte le altre cure alternative, vorrei sentire la vostra opinione.

Una volta alla settimana scriverò quello che ho imparato io sulla pranoterapia in 27 anni in modo che chi è interessato potrà seguire i miei insegnamenti e commentarli.

Vi saluto e vi aspetto.


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SEZIONE COMMENTI

13 risposte a “Pranoterapia”

  1. alessandra ha detto:

    Ciao Marco,
    ho ricevuto in cascina da te il mio primo trattamento di pranoterapia circa cinque anni fa, prima di conoscerti ne avevo solo sentito parlare, non mi ero mai avvicinata alla pranoterapia, mi fa molto piacere sia nato questo blog, sarà molto interessante leggere attraverso questo nuovo strumento quello che hai imparato tu e leggere i commenti e i pareri di altri pranoterapisti e di altre persone.
    Grazie

    Alessandra

  2. Christian ha detto:

    Sicuramente questo blog, avrà una marcia in più, rispetto ai soliti siti che si possono facilmente trovare sul web e che spesso pubblicano articoli molto simili tra loro (sembrano uno la copia dell’altro).
    Forse gli effetti benefici della pranoterapia sono sconosciuti a molti, ma non alla lobby farmaceutiche.
    Come potrebbero permettere l’utilizzo di questa cura alternativa? Non potrebbero lucrare come vorrebbero!
    Vale anche per l’altra medicina alternativa: l’omeopatia; infatti è vietato dalla legge, ovviamente italiana, pubblicizzare questi prodotti.
    I prodotti omeopatici, sono considerati medicinali a tutti gli effetti e quindi possono essere venduti nelle farmacie e parafarmacie, ma essendo messi sul mercato senza tutte le prove cliniche necessarie (che guarda caso, sono le stesse case farmaceutiche a stabilire e certificare) e non avendo, secondo loro, studi scientifici che ne attestano la reale funzionalità, non possono essere pubblicizzati in nessun modo. Si cura(?) il sintomo, ma non la causa e ne tanto meno la persona.

  3. Paolo savio ha detto:

    Bisogna approfondire meglio e di più la pranoterapia e tutte le cure alternative, anche in Italia

  4. elio ha detto:

    Ciao a tutti mi chiamo Elio , vorrei condividere la mia esperienza su questo blog , qualche anno fa ho iniziato a stare veramente male da un giorno all’altro .
    In poco meno di due settimane mi sono ritrovato praticamente infermo a causa di uno stato infiammatorio grave.
    Visite reumatologiche e continui esami sono serviti solo ad escludere le malattie autoimmuni , ma ovviamente non in tempi brevi ( oltre tre mesi) Un caro Amico mi ha convinto ad avvicinarmi a Marco quindi alla pranoterapia che io fino ad allora non conoscevo.
    Non voglio sembrare un adulatore , ma se oggi faccio le stesse cose che facevo prima e anche di più lo devo a Marco e alla Prano , si perchè non di che che la medicina tradizionale sia inutile anzi, ma nel mio caso mi sento di affermare con certezza che la mia guarigione è dovuta alla pranoterapia !!!

  5. veronica ha detto:

    È molto importante capire, quando si parla di pranoterapia, se ci si trova davanti ad un “Santone” come quelli visti in televisione, capaci di curare qualsiasi male, o davanti ad una persona che mette a disposizione il suo dono per poter aiutare le persone, ammettendo i propri limiti e senza dare false speranze.

  6. Ivan ha detto:

    In Italia la pranoterapia come altre discipline corporee non e’ riconosciuta, la storia insegna che nel nostro bel paese se vuoi operare legalmente la terapia utilizzata deve rientrare sotto il controllo delle lobby mediche.
    Un esempio chiaro e’ l’agopuntura che ha vissuto anni di oblio senza il benche’ minimo riconoscimento, poi di colpo viene riconosciuta legalmente anche ai fini fiscali (si possono detrarre nel 730 eventuali costi derivanti dalle sedute) con l’unico vincolo che per diventare operatore specialista in agopuntura devi prima essere di fatto un medico gia’ laureato.
    Penso altresi che ci sia l’interesse da parte di qualcuno del campo a tenere alta la convinzione nelle persone in generale che solo alcuni hanno il Dono della pranoterapia, una sorta di potere precluso ai piu’, tutto il contrario di cio’ che invece tu affermi.
    Ben venga Marco questo tuo blog a fare un po’ di chiarezza, ti auguro un buon lavoro, non sara’ semplice disperdere le nubi di ignoranza che circondano la pranoterapia.
    Ivan

  7. Massimo Frison ha detto:

    Qualunque mezzo usato per portare il messaggio di Marco, anche solo ad una persona in più , e per me, un dono incommensurabile, in quanto tramite l’aiuto ricevuto, ho avuto la possibilità di rinascere da un esperienza che mi aveva annullato.

  8. Gas ha detto:

    Ciao Marco, ciao a tutti quelli che leggono,
    Sono parecchi anni che vengo da te, posso garantire che la Pranoterapia è un ottimo mezzo di cura. La prima volta che venni da te ero incredula, ma visti i risultati presto le idee sono cambiate. Sicuramente credo che si potrebbe fare un ottimo lavoro insieme con i medici abbinando ambedue le conoscenze.

  9. Nicola ha detto:

    Ciao Marco,
    grazie per condividere la tua esperienza, spero possa servire a far conoscere e capire meglio la pranoterapia che, come hai detto, è troppo spesso mal considerata.

  10. gioel ha detto:

    spesso si tende a sottovalutare ciò che si conosce, figuriamoci ciò che non si conosce…
    si conosce tramite l’esperienza diretta e allora quel che si dice ha valore,
    il resto è “ciarlare”: come da definizione riportata dal Dizionario delle origini…
    sarà il caso o 1 attenta scelta?
    domanda da fare più spesso:
    sarà 1 caso che il Vaticano etichetta i pranoterapeuti come maghi?
    “maghi” che somiglia così tanto a “Magi”:
    I tre re Pagani con incenso oro e mirra
    traduzione fEDEle o…?
    Magi deriva dal greco magos (μαγος, plurale μαγοι), 1 titolo riferito ai sacerdoti dell’Impero persiano.
    Ma… attenzione la “h” è 1 lettera muta…puff!-“Magia”…è sparita!!!

    mi sembra sia già successo qualcosa di simile:
    Barjona (=latitante)
    bar Jona (figlio di Jona)

    …la magia della traduzione…

    ma 1 attimo…si parlava di energia della prano (ricordate?)
    non di magia!

    qualcosa che abbiamo tutti, che è di tutti, quindi che da 1 lato non può essere controllato e dall’altro unisce tutti,
    ma… in questa maniera come si fa a fare i pastori del gregge?
    forse alle pecorelle smarrite è meglio velare 1 “h”e dire che è Affare di fede

    viene in mente un certo film equilibrato di Wimmer

    Grazie Marco per aver scelto di Condivivere

  11. Êl Manu ha detto:

    La questione della cultura troglodita tocca oltre alla pranoterapia, che è un energia di tutti, tendenzialmente tutto ciò che è di tutti.
    Una differenza sostanziale in positivo che noto tra questo blog e molti altri è che qui tu condividi la tua esperienza diretta provata su di te e di conseguenza tra le righe l’invito è quello di sperimentare in prima persona tutto. Mentre spesso ciò che si trova in giro sono nomi o parole, spesso impronunciabili, prese dai libri, e ne guardi uno o ne guardi 10 e tutti dicono la stessa roba ma nessuno dice niente. L’esperienza diretta in qualsiasi ambito è forse la chiave per uscire da quella che è la cultura troglodita ed entrare nell’essenza delle cose. Questa condivisione che fai della tua esperienza è veramente preziosa sia per chi pratica sia per chi si affida alle cure.

  12. christophe ha detto:

    “Tutti abbiamo l’energia della prano”.
    Una rivoluzione.

  13. Chanty ha detto:

    Nella mia vita ho sempre sentito parlare di ENERGIA, ma Mai in questi termini: serve per scaldarsi, per spostarsi, per avere delle comodità giudicate ormai indispensabili dalla società moderna. Ma mai nessuno mi aveva fatto riflettere sulla mia energia, era solo una cosa puramente materiale, come se potesse arrivare solo dall’esterno e quindi essere misurata. Mai nessuno mi aveva posto come riflessione il fatto che il cervello, il cuore funzionano tramite l’energia che io produco.
    Siamo il prodotto della società, del Vaticano, dello Stato.

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