Pranoterapia
Pubblicato da Marco il 24 Lug 2015 alle 13:49

Articolo: Pranoterapia
Vi racconto una storiella: la pranoterapia, è un energia molto utile per il corpo; essa può aiutare i corpi molto scarichi di energia, a causa di forti stress e da grandi dispiaceri.
Come fare per caricare il corpo? Bisogna appoggiare le mani sulle spalle coperte con un asciugamano, poi lasciare andare l’energia per almeno dieci minuti, in modo che essa ricarichi il corpo come un telefonino.
A differenza di quando si sfiamma la parte dolorante da infiammazioni, essa va irradiare tutto il corpo e rigenera i punti energetici, e li ricarica.
Infatti il nostro corpo ha, sembrerebbe, bisogno di energia perché ormai viviamo in una società stressante per qualsiasi persona.
A questo punto voi vi chiederete quante sedute uno deve fare per vedere dei risultati;
io vi rispondo subito: “Non c’è miglior giudice di voi stessi“.
Sarete voi stessi a dirmi se vi siete trovati bene e quante sedute vorrete fare.
Io ho passato le mani a Gargamella, e vi assicuro che i puffi per un bel po’ non sono più usciti dal loro rifugio;
pensate un po’: lui vorrebbe essere ricaricato tutti i giorni.


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SEZIONE COMMENTI

12 risposte a “Pranoterapia”

  1. Alessandra ha detto:

    Chissa’ se gargamella sta riflettendo sul fatto che la finisce subito e il suo corpo ne chiede gia’ il giorno successivo. I puffi sanno che si sfianca subito.

  2. Gas ha detto:

    Allora i nostri corpi sono come una batteria che dura per un certo tempo e poi per causa di stress o altro si scarica ed ha bisogno di essere ricaricata … Penso sia meglio ricaricarla per tempo perché i cloni non mi piacciono. Gargamella e i Puffi storiella interessante!

  3. Massimo ha detto:

    La carica ricevuta in una seduta prano, ha effetti immediati che si portano avanti nel tempo in base a quanto si riesca a sfuggire allo stress ed a conservare positività e serenità.

  4. molli ha detto:

    Se un corpo si “abitua “a una cosa che lo fa stare bene , non rinuncia più a questa cosa.
    Ci sono centinaia di persone che si affidano a te e tornano spesso perché la tua energia li fa stare bene , non è una storiella ma la verità.

  5. Christian ha detto:

    Se un corpo, vive una vita normale, senza stress eccessivi, quanto può durare la carica ricevuta, dopo una seduta di pranoterapia?

    Perchè hai deciso di caricare Gargamella, invece che i Puffi?
    Forse perchè gli strani ometti blu, rispettando la Natura e vivendo in simbiosi con essa, hanno quella serenità che gli permette di avere quell’ergia vitale, quella marcia in più, rispetto al mago solitario?

  6. Claudia ha detto:

    Spesso si dimentica che l’ uomo e’ composto da un parete fisica (materia) e una parte energetica e che entrambe devono essere nutrite in modo adeguato per mantenere il proprio equilibrio e benessere , attraverso la prano si alimenta la parte energetica che quando assaporata diventa una ghiottonieria a cui non si può e non si vuole più rinunciare , una vera manna dal cielo.

  7. Silvia ha detto:

    Cosa vuol dire rigenerare e ricaricare i punti energetici?quanto dura questa carica?

  8. odi ha detto:

    L’ energia,la ricarica per il nostro corpo. E vai dove vuoi…..

  9. Ivan ha detto:

    Il corpo, che e’ una grande macchina, dovrebbe farcela da solo ed essere autonomo per la propria sopravvivenza, ma il mondo attuale non accetta cio’, e cosi’ ci massacra coi suoi ritmi e le sue esigenze sempre piu’ pressanti.
    Ben venga questa ricarica in grado di penetrare la materia e smuovere i processi di guarigione e benessere scritti dentro ciascuno di noi fin dal concepimento o anche prima.

  10. gioel ha detto:

    scegliere i pensieri senza che lo stress
    non faccia vedere il bosco xkè c sono gli alberi
    Gargamella quanto vede oltre gli alberi quando è carico?

  11. Êl Manu ha detto:

    Dentro la società più facile che vai a far benzina.
    Fuori la società fai il benzinaio.
    Leggendo tutti i tuoi articoli pare tu voglia indirizzare la gente ad uscire da essa e ad essere , il più possibile indipendente mentalmente energeticamente insomma che cammini finalmente con le sue gambe per aiutare il prossimo.

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